Sconforto

    S’io potessi per sempre soffocare
    Questa voce che sorge dal profondo,
    E piange, piange senza mai cessare:

    Oh, s’io potessi soffocar nel fondo
    De la coscienza e non udir più mai
    Questa voce che sorge dal profondo!...

    Però ch’essa mi dice: No, giammai:
    Non vedi che cammini ne la notte?...
    Chi ti schiara la via?... Bada, cadrai:

    Sei sola, sola ed hai le membra rotte,
    E niuno ha fede in te: non vincerai,
    Non vedi che cammini ne la notte?...

Tratta dalla raccolta: 
Tempeste
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58