Mano nell'ingranaggio

Rôtan le cinghie, stridono le macchine;
indefessi ne l’opre, allegri canti
vociano i lavoranti.

Ma un dissennato grido a un tratto levasi;
e pare lacerante urlo di belva
ferita in una selva.

Fra i denti acuti un ingranaggio portasi
— povera donna bionda e mutilata!... —
una mano troncata.

... Rôtan le cinghie, stridono le macchine;
ma le ruvide voci i lavoranti
più non sciolgono ai canti.

Stillan, confuse col sudor, le lacrime;
da lontano rombando, la motrice
cupe leggende dice.

E senza tregua appare agli occhi torbidi
— povera donna bionda e mutilata!... —
quella mano troncata.

Tratta dalla raccolta: 
Fatalità
Numero d'ordine: 
18